21 giugno 2019

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania hanno arrestato la titolare di una società cooperativa che gestisce una struttura ricettiva per anziani.
Ai domiciliari è finita una donna, di 44 anni, che è indagata per estorsione aggravata nei confronti dei propri dipendenti. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale etneo.
Le indagini, durate diversi mesi e supportate anche da attività tecniche, hanno consentito di documentare come la donna costringesse 16 dipendenti a restituire quasi il 50% del proprio stipendio, dietro minaccia di licenziamento, approfittando del loro stato di bisogno personale e familiare ed obbligandoli a svolgere turni di lavoro estenuanti, senza fruire di ferie, riposi settimanali ed indennità accessorie.

Quasi tutte le vittime hanno collaborato attivamente e grazie alle loro dichiarazioni i carabinieri hanno potuto accertare la sistematicità del modus operandi dell’imprenditrice, iniziato nel 2016 e durato fino ad oggi. L’indagine è nata proprio dalla denuncia di una di loro.
La donna, arrestata per il delitto di estorsione aggravata, risulta indagata anche per il reato di caporalato.


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