8 luglio 2018

Potenza, investe e uccide il marito: ultime notizie, travolto per metri. Si tratterebbe di omicidio premeditato: la donna non accettava la fine della loro relazione. Lui frequentava un'altra

Un tragico epilogo quello di C. B. , 40enne di Paterno, provincia di Potenza. Nella giornata di ieri è stato investito dalla moglie e trascinato per diversi metri, per poi rimanere esanime sulla strada. Il movente, le continue liti fra i due (che erano sposati ufficialmente, ma la loro storia era finita da tempo), sfociate in un raptus di follia quando la donna, M. P. V., ha chiesto spiegazioni all’ex compagno su una sua presunta "amante". A quel punto la stessa non ci ha visto più, salendo in macchina e investendo C. B.. Nello scontro l’uomo è finito contro un palo, e l’impatto, come riferisce il comunicato della procura della repubblica di Potenza (che ha coordinato le indagini), gli ha frantumato il cranio. Ma M. P. V. non era ancora soddisfatta, e nonostante il marito fosse ormai in fin di vita, lo ha nuovamente investito, per trascinarlo con la macchina per alcui metri. Ai carabinieri il quadro della situazione è apparso fin da subito troppo chiaro, e dopo aver ascoltato dei testimoni ha arrestato la 40enne. La notizia dell’omicidio si è diffusa in fretta nella piccola Paterno, ed ha ovviamente creato grande scalpore visto che nessuno si sarebbe immaginato che la turbolenta storia fra i due finisse addirittura nel sangue. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

STORIA FINITA DA TEMPO

Una tragedia familiare annunciata? Forse. Quel che è certo è che quella tra M. P. V., 40 anni, e il marito C. B., era una storia d'amore ormai finita da tempo. L'epilogo, però, con l'amore non ha avuto proprio nulla a che fare: lui, infatti, è stato investito e ucciso a Paterno, Potenza, trascinato per metri in quello che gli inquirenti sono concordi a ritenere un omicidio premeditato. Come riportato da TgCom24, M. P. e C.  erano separati da tempo, ma non giuridicamente. Eppure è da far risalire a motivi sentimentali il gesto folle che oggi la moglie ha deciso di compiere, evidentemente offuscata da una gelosia che nonostante le tante liti e l'attestata incompatibilità non l'aveva ancora abbandonata. Pare infatti che la donna oggi abbia agito al culmine dell'ennesima lite: non accettava che il marito fosse andato a casa con un'altra donna.

OMICIDIO PREMEDITATO

I toni devono essersi surriscaldati, (...), al punto che la 40enne, dinanzi alla scoperta da parte della donna di una nuova frequentazione dell'uomo, ad un tratto ha deciso di rimontare in macchina e con questa di salire sul marciapiede in località Foresta delle Monache, dove stava passeggiando il marito. L'uomo, per la forza dell'urto, è stato sbalzato contro un palo della luce, ma la moglie non si è fermata, anzi. Ha continuato ad accelerare, trascinando sotto la macchina il corpo del marito per almeno cinque metri, facendolo poi cadere a terra. Difficile pensare ad un errore, ad una svista. Non fosse altro perché sul manto stradale i militari non hanno ritrovato alcun segno di frenata. Inutile l'intervento sul posto dei sanitari del 118: al loro arrivo C. B. era già morto. 


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