27 aprile 2018

Era stata arrestata con le accuse di sequestro di persona, maltrattamenti e circonvenzione di incapaci. Oggi il Tribunale di Benevento ha stabilito gli arresti domiciliari per la 49enne Vincenzina Taddeo, difesa dall’avvocato Gerardo Giorgione.
La decisione del gip Flavio Cusani è giunta dopo l’incidente probatorio richiesto dal Pm e avvenuto nei giorni scorsi. Al termine del procedimento, il giudice ha deciso di attenuare la misura cautelare accogliendo parzialmente le tesi della difesa e facendo tornare la donna nell’abitazione di San Giorgio del Sannio.
Come si ricorderà, la 49enne fu tratta in arresto dai carabinieri – insieme con il compagno 53enne – al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento. Secondo l’accusa, la coppia avrebbe costretto un disabile 37enne, convivente con loro dal 2015, a svolgere l’attività non autorizzata di parcheggiatore a San Giorgio del Sannio, per poi sottrargli il ricavato. Non solo: la vittima – affetta da ritardo mentale con gravi disturbi della condotta – percepiva una pensione di invalidità, che secondo gli inquirenti sarebbe stata mensilmente sottratta grazie ad un conto corrente cointestato.


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