24 aprile 2018

Prostituta adesca clienti online e poi li rapina: Arrestata "la biondina"
La donna, originaria di Milano, ha colpito almeno 30 volte in tutto il Nord Italia
Prostituta adesca clienti online e poi li rapina: Arrestata "la biondina"

Adescava uomini online, attraverso annunci su siti di incontri hot (almeno cinque diversi), poi li rapinava aiutata da complici armati oppure, come nell'ultimo caso, si faceva consegnare i contanti con un pretesto e poi si allontanava sparendo dalla circolazione. Su di lei, milanese di 38 anni di fatto senza fissa dimora, pendenvano decine di denunce da tutto il Nord Italia ed anche (dal 6 aprile) un mandato d'arresto cautelare del gip di Monza per due rapine e una tentata rapina avvenute nel 2017 a Sesto San Giovanni, Torino e Cinisello Balsamo.
A incastrarla sono stati i carabinieri di Cremona guidati dal maggiore Rocco Papaleo. L'ultima vittima, un pensionato di 75 anni, aveva sporto denuncia dopo essere stato derubato di 150 euro da una donna conosciuta attraverso un sito internet di incontri. I due si erano accordati per trascorrere la notte in hotel. La 38enne aveva mostrato all'uomo un sms sul cellulare spiegando di avere già versato la caparra di 150 euro, corrispondente alla metà del dovuto, e si era fatta dare in auto la parte spettante al 75enne. Poi era uscita dalla vettura spiegando che sarebbe andata in farmacia ad acquistare preservativi.
Dopo due ore, però, non era ancora tornata. Il pensionato, capendo di essere stato ingannato, ha chiamato l'hotel: effettivamente c'era una prenotazione a suo nome ma con un numero di cellulare diverso. E nel frattempo non più raggiungibile. Così, dopo qualche giorno, ha preso coraggio e si è recato dai carabinieri.

L'identificazione della "biondina"

Bionda e con un tatuaggio sul decolté. I militari cremonesi avevano identificato, pochi giorni prima, una donna del tutto simile: la 38enne E.E.G., residente a Milano, che aveva dichiarato di alloggiare in un albergo di Soresina dove si stava organizzando per aprire un negozio di parrucchiera. Attraverso un annuncio esca hanno fatto riconoscere la donna al pensionato e poi sono andati ad aspettarla nell'albergo in cui dormiva.
L'identificazione ha portato a scoprire che su di lei pendevano circa 30 denunce in tutto il Nord Italia da parte di uomini derubati o rapinati con lo stesso modus operandi, con la differenza che di solito la donna agiva insieme a complici armati. La custodia cautelare in carcere ordinata dal gip di Monza il 6 aprile 2018 si riferisce a tre episodi: due rapine a Sesto San Giovanni e Torino (maggio del 2017) e una tentata rapina a Cinisello Balsamo (gennaio del 2017).
La donna si faceva chiamare "la biondina" sui siti d'incontri, nei quali si registrava di volta in volta con uno dei suoi due nomi (con le stesse iniziali) per confondere le acque. Stesso "trucco" usato anche per prenotare gli alberghi.

Le rapine

Il modus operandi era pressoché lo stesso di quello messo in atto con il 75enne di Soresina, con la differenza che, una volta ottenuti i soldi per pagare l'albergo e allontanatasi con una scusa, "la biondina" tornava con uno o due complici armati (di coltello o pistola) per completare la rapina. Nel caso di Cinisello Balsamo, l'uomo vittima del raggiro è riuscito a scappare dalla sua auto vanificando il piano e inducendo i complici a desistere e fuggire a loro volta. 
Come detto, sono circa 30 gli episodi denunciati in tutto il Nord Italia, ma in particolare nel Milanese e in Brianza, riconducibili a G.E.E.: ora i carabinieri cremonesi continuano le indagini per capire se la donna si sia resa protagonista di altre rapine, partendo dalle località in cui risulta avere alloggiato di recente. Nel frattempo la 38enne è stata incarcerata a Brescia Verziano.





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