27 aprile 2018

La Spezia - «Mi sono spaventata. E anche molto. Sono ancora sconvolta, ad essere sincera. Non mi sarei mai aspettata una cosa simile. Non qui, dove vivo. Penso, soprattutto, con preoccupazione, al fatto che non possiamo più garantire sicurezza ai nostri figli».
Una giovane madre spezzina è stata rapinata da due balordi, l’altra notte, sulla passeggiata a mare fra Lerici e San Terenzo. «Era passato qualche minuto dopo la mezzanotte – racconta – ed è successo qualcosa che tendiamo a ritenere non possa mai accadere, a casa nostra. Non riesco a crederci nemmeno ora». L’altezza, è quella dello stabilimento balneare Lido, fra l’Erbetta e la Venere. Una zona turistica. Pieno ponte delle vacanze. Tanta gente in giro, ma non - purtroppo - in quel momento, in cui è avvenuta la rapina. «Sono stata aggredita e rapinata – racconta la donna – ed ho provato un autentico terrore. Tutto è accaduto in pochi minuti, ma a me sono sembrati lunghi quanto l’eternità». Gli autori sono un uomo e una donna. Parlavano italiano, ed erano vestiti di nero. Lui le ha passato il braccio intorno al collo, e le ha mostrato il coltello, che teneva nell’altra mano.
La vittima è rimasta letteralmente bloccata. «La compagna, che era lì vicino, è rimasta impassibile – racconta – mentre lui mi intimava di consegnare i soldi che avevo con me, agitando il coltello. Scene che siamo abituati a vedere solo nei film, e che non ci immagineremmo mai di dover vivere». Quel braccio attorno al collo, quel coltello così vicino, hanno comprensibilmente terrorizzato la vittima: che ha consegnato tutti i 45 euro che aveva nel portafoglio, ed una volta “superato quell’inferno” s’è presentata a sporgere denuncia ai carabinieri.
«Quella lama del coltello, me la sento ancora vicina al viso – sottolinea – mi sembra quasi di aver assaporato quel ferro…». Più ancora del denaro perduto, la rapina ha colpito tutti, perché il modo in cui è avvenuta, è qualcosa di molto grave. Non ti aspetti di trovarti rapinata, mentre sei lì a fare due passi a Lerici, a fine aprile, con l’intenzione di rientrare a casa. E non ti aspetti davvero di trovarti ostaggio di due rapinatori armati di coltello.
«Non mi capacito che sia accaduto nel territorio in cui vivo – spiega la donna – e proprio perché sono madre di due figlie, molto giovani, ritengo che si debba dare l’allarme, quando accadono episodi come questo». Pur essendo mamma, la vittima dell’aggressione è una giovane donna, e quando è passata da sola, è caduta nella trappola dei due rapinatori, che hanno approfittato della situazione.
Non si sa se i due abbiano aggredito altri passanti, o si siano limitati a quel solo colpo. I carabinieri stanno cercando elementi che possano contribuire ad identificarli. Il passa parola, intanto, viaggia sui social. In tanti, ieri, hanno fatto proprio l’allarme, e lo hanno rilanciato, invitando tutti a fare la massima attenzione.


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