Rimini, 12 marzo 2017 -"Amo ancora mia moglie, ma non posso più vivere così. Ogni volta che le nego i soldi, mi picchia a sangue.
Non si è fermata neanche dopo che ho avuto un terribile incidente
d’auto che, per mesi, mi ha costretto, per una doppia frattura alle
gambe, a stare sulla sedia a rotelle. Ha persino tentato di buttarmi giù dalle scale
pur di portarmi via il portafoglio con le carte di credito, ma sono
finito in ospedale». Non potevano credere alle loro orecchie gli agenti
della Questura quando si sono ritrovati davanti un elegante imprenditore riminese di 35 anni
con le lacrime agli occhi. Disperato e con in mano il referto del
pronto soccorso dell’«Infermi», con tanto di 15 giorni di prognosi,
l’uomo ha raccontato di essere vittima di maltrattamenti e minacce da
parte della giovane moglie, una 28enne bulgara con la
quale ha avuto un figlio. Un calvario che andava avanti da quasi un
anno, proprio in concomitanza con l’inizio dei suoi problemi finanziari.
La sua azienda ha, infatti, risentito della crisi ed anche i suoi guadagni. La moglie però esigeva sempre di più:
vestiti firmati, gioielli, ogni mese un viaggio. E quando il giovane ha
tentato di spiegare alla donna che non poteva accontentarla, volavano
schiaffoni e pugni, oltre insulti d’ogni genere. «Sei un fallito, voglio
più soldi», ha continuato a ripetergli, giorno dopo giorno. Due mesi fa a peggiorare la situazione è arrivato un terribile incidente stradale che ha costretto l’imprenditore, con una doppia frattura alle gambe, su una sedia a rotelle.
«Mia moglie ha perso la testa–ha raccontato ai poliziotti–, prima mi ha rubato il bancomat, poi è scappata per un paio di giorni con nostro figlio al
suo paese. Quando è tornata, mi ha chiesto ancora soldi e non
trovandoli, mi ha colpito con calci e pugni e poi ha tentato di buttarmi
giù dalle scale di casa. Mi hanno dovuto ingessare un’altra volta. Io
l’amo ancora, ma non posso più continuare a vivere in questo modo».
Così, nei giorni scorsi ha firmato la denuncia contro di lei per
maltrattamenti in famiglia e minacce. Il caso è giù arrivato in Procura.
Nello stesso tempo il giovane imprenditore si è rivolto ad un avvocato
ed ha avviato le pratiche per la separazione. Ma ha dovuto lasciare a
lei la casa che aveva pagato con i soldi del suo lavoro.
http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/moglie-getta-marito-scale-1.2958867
12 marzo 2017
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