28 agosto 2016

Botte sulla testa e su tutto il corpo al cagnolino. Una scena non certo passata inosservata, nel tardo pomeriggio di ieri in uno stabilimento balneare quando una donna, avendo assistito alla scena, ha deciso di chiamare la Centrale Operativa della Questura di Roma, che ha subito girato la nota alla pattuglia del commissariato di Ostia.
I poliziotti, arrivati presso la struttura, dopo aver ascoltato il racconto della richiedente, sono andati a chiedere spiegazione alla diretta interessata. Palesemente ubriaca, la donna si è rifiutata di fornire i documenti agli agenti, assumendo anche un atteggiamento aggressivo. Gli investigatori, con non poche difficoltà, sono riusciti ad accompagnare lei ed il suo amico a quattro zampe nella vettura di servizio.
Arrivati negli Uffici del Commissariato di Ostia, la romana di 38 anni è stata prima visitata da personale medico, e successivamente denunciata per i reati di maltrattamenti di animali e resistenza a pubblico ufficiale. Il cagnolino, che dapprima si è mostrato diffidente ed impaurito per i chiari segni di maltrattamento, è stato sequestrato e, al momento affidato agli ‘angeli’ del commissariato, in attesa di trovare una giusta collocazione.
Sempre nel litorale laziale, gli agenti del Reparto Volanti sono stati protagonisti di un inseguimento ad un ciclomotore, privo di targa, a bordo del quale c’erano due ragazzi senza casco. La fuga è terminata poco dopo in un campo, dove gli uomini in divisa sono riusciti a bloccarli nonostante i due opponessero resistenza. Portati negli Uffici del commissariato, dopo gli accertamenti di rito i due minori, un ragazzo ed una ragazza, sono stati denunciati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.


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