26 agosto 2016

BAGNOLO. Perseguita, derisa, insultata e persino rapinata. Un incubo, un calvario quello subito da una 16enne reggiana a opera di tre sue coetanee. Ragazze prepotenti, vere e proprie bulle che ormai dovranno rendere conto della loro condotta alla giustizia, davanti al tribunale dei minori, perchè sono state denunciate dai carabinieri.
La vittima è stata anche portata in ospedale, per le ferite riportate. È stata dimessa con una prognosi di qualche giorno. Più difficile curare le ferite provocate dall’umiliazione
Le tre ragazzine hanno dai 15 e i 17 anni. Praticamente coetanee della povera vittima, presa a bersaglio. E forse in paese non c’è solo lei ad aver subito.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Bagnolo in Piano, l’ultima aggressione è culminata con una rapina vera e propria avvenuta alla stazione ferroviaria del paese, dove la vittima si trovava ad attendere il treno. Dapprima, la ragazza presa di mira è stata offesa e picchiata dalle tre bulle. Poi, come se non fosse sufficiente, è stata anche rapinata del portafoglio.
Una volta a casa la giovanissima vittima, in lacrime, ha trovato il coraggio di raccontare alla famiglia l’ennesimo orribile episodio subito. Purtroppo, a causa dell’aggressione, l’adolescente ha riportato una tumefazione dello zigomo che ha richiesto di essere curata al pronto soccorso, da dove è stata dimessa con una prognosi di pochi giorni. È stato l’episodio che ha indotto la famiglia a rivolgersi ai carabinieri e denunciare tutto.
Ma non si tratta della prima aggressione. Ci sarebbero stati altri episodi di bullismo, offese e minacce commesse ogni volta la vittima veniva incontrata dalle tre bulle, tutte studentesse. Nemmeno l’intervento del padre della 16enne, che ha diffidato le ragazze dal continuare a perseguitare la figlia, ha risolto la questione.
Ci hanno pensato i carabinieri i quali hanno identificato le ragazzine grazie a Facebook, dove erano registrate con nomignoli e soprannomi. Ora, sono state denunciate per rapina aggravata per futili motivi e lesioni personali. E la loro prepotenza dovrà fare i conti con la legge.
L’episodio ha scatenato grande indignazione a Bagnolo, una volta che si è venuto a sapere che cos’è stata costretta a sopportare la giovane vittima della prepotenza di tre sue coetanee.
A colpire di più, il fatto che le bulle stavolta siano tre ragazze. Ma ormai il fenomeno del bullismo al femminile non è più tanto raro nemmeno in provincia di Reggio Emilia.
Soltanto che ora le tre ragazzine dovranno vedersela con il  tribunale dei minorenni. Perchè prendere di mira una coetanea, picchiarla e rapinarla del portafoglio è tutt’altro che una goliarda. Si tratta di reati veri e propri, le cui conseguenze potrebbero essere anche pesanti, nonostante la giovanissima età delle indagate.
http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2016/08/26/news/a-16-anni-picchiata-e-rapinata-da-tre-bulle-1.14019686


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