6 dicembre 2015

Prima avrebbe ucciso il suo amante, poi avrebbe avvolto il suo corpo in una serie di fogli di plastica, sigillandolo con lo scotch, e infine ha lasciato il cadavere come fosse spazzatura tra i bidoni del porticato della sua casa.
È questa l'accusa nei confronti di una donna statunitense di 41 anni, Tammy Shereese Wright-Conner, arrestata dalla polizia a Jacksonville, nello stato della Florida, negli Stati Uniti.
La donna deve rispondere dell'accusa di omicidio dopo la scoperta davanti alla sua casa del cadavere dell'uomo, il 48enne Ronald Trotter, la cui scomparsa era stata segnalata a maggio.
Gli agenti di polizia sono arrivati nell'abitazione allertati dai vicini della donna che lamentavano un odore nauseabondo provenire dal porticato della 41enne. Gli agenti però credevano si trattasse di qualche animale morto e non seppellito, ma quando sono giunti sul posto invece si sono ritrovati davanti alla macabra scoperta.
Il cadavere dell'uomo giaceva da mesi visto che era in completa putrefazione e in un primo momento era stato difficile accertare anche se si trattasse di una donna o di un uomo. Per evitare l'odore la donna aveva sigillato anche le finestre di casa sua oltre a circondare il cadavere di deodoranti, ma le esalazioni erano così forti che i vicini hanno segnalato la cosa alle autorità di polizia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 48enne aveva avuto una discussione con la moglie proprio a proposito della relazione extraconiugale e subito dopo era andato dalla sua amante dove però è stato ucciso con un colpo di pistola al petto.

link alla notizia:
http://www.fanpage.it/donna-uccide-l-amante-sigilla-il-corpo-nella-plastica-e-lo-mette-sotto-il-porticato/


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