20 novembre 2015

Moglie perseguita il marito a casa della suocera, arrestata

Una genovese di 47 anni è stata arrestata per stalking dalla polizia. Ad avvisare il 113 la madre ultra70enne del marito della donna mentre quest’ultima, dopo aver minacciato per telefono l’uomo, stava suonando insistentemente al citofono.
Gli agenti hanno intercettato nella scale la donna mentre tentava di allontanarsi dallo stabile. Ai poliziotti la suocera ha raccontato di subire, dallo scorso mese di agosto, continue minacce, violenze psicologiche e vessazioni da parte della nuora, il cui comportamento aveva costretto il figlio a trasferirsi. Ha riferito inoltre, nell’ennesima denuncia presentata in Questura, che tale condotta aveva ingenerato in lei e nella propria famiglia un perdurante stato d’ansia e di paura, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita e facendoli sentire prigionieri in casa.
L’arrestata, come da disposizioni del pm, è stata condotta presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione del magistrato.
Tutto è cominciato ad agosto, quando la donna è stata lasciata dal marito per il suo carattere molesto e violento. L’uomo è costretto a scappare di casa e trova rifugio nell’abitazione della madre, a pochi isolati di distanza. Ma non serve a nulla. La moglie (ormai quasi ex visto che sono state avviate le pratiche per la separazione) gli piomba davanti al portone e si accanisce di continuo sul citofono o sul campanello di casa. Con un solo obiettivo, come da lei urlato più volte con tono minaccioso nell’atrio del portone: «voglio rendere la vita impossibile a mio marito e a mia suocera».


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