27 novembre 2015

Un'anziana della Bassa Modenese è stata imputata per aver colpito per strada a bastonate la compagna dell'ex marito. La vittima è stata medicata: dieci giorni di prognosi e una perizia psicologica che ha certificato la depressione. 
Il marito, attualmente 89enne, aveva instaurato una relazione di puro affetto con una donna oggi 77enne, dopo essersi separato dalla moglie. Nell'ultimo periodo l'uomo è stato colpito da Alzheimer, per cui la compagna lo accudiva, gli preparava i pasti e poi di sera lo riaccompagnava a casa.
I fatti sono accaduti quando la compagna stava portando l’anziano verso l’auto per accompagnarlo: in quel momento l’ex moglie, secondo il racconto della parte civile, si è materializzata con un bastone in mano e ha menato botte da orbi sulla sua presunta rivale e sulla carrozzeria dell’auto. Colpi così forti che hanno ammaccato la portiera della vettura.
Intanto l’anziano è salito in fretta e furia al posto di guida per cercare rifugio dalla furia dell’ex consorte, che si è fermata solo con l’arrivo dei carabinieri. Questa ha poi raccontato ai carabinieri di avere avuto quel bastone con sé perché faceva fatica a camminare. Secondo altri testimoni era invece un semplice bastone da attrezzo agricolo, come una manico di rastrello.
Dopo l'episodio l’anziano è stato ricoverato in una struttura, lontano dalla donna che lo accudiva, e per lui è stato anche nominato un amministratore di sostegno. Una decisione resa necessaria dalla malattia, ma che ha abbattuto ancora di più la convivente. Si sono incontrati di nuovo solo molto tempo dopo.


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