«Hai visto cosa fanno gli arabi come me? Butto l’acido a te e a tua figlia. Ti ammazzo».
Minacce forti e inquietanti, urlate da una madre convinta che i Servizi sociali del Comune di Pordenone non stessero facendo tutto il necessario per aiutare sua figlia, una figlia minorenne che continuava a scappare di casa e, secondo la donna, aveva preso una cattiva strada.
Minacce e insulti, molto pesanti, lanciati contro un’assistente sociale di Pordenone non sono stati un episodio isolato. Sono proseguiti per diversi giorni, all’inizio dello scorso giugno, tanto che la vittima, preoccupata, si è rivolta alle forze dell’ordine.
In un’occasione era stata affrontata mentre si trovava al parco Galvani, dove la donna ha cominciato a insultarla pesantemente e ha fatto riferimento alle aggressioni con l’acido.
La vicenda è stata seguita dalla Squadra Mobile. N.S., 42 anni, tunisina residente a Pordenone, è stata iscritta sul registro degli indagati per l’ipotesi di stalking e sottoposta a misura cautelare, inizialmente in carcere, in quanto ritenuta pericolosa, successivamente ai domiciliari. Solo in questo modo è stato possibile contenere la sua rabbia nei confronti dell’assistente sociale.
Fonte: http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PORDENONE/minaccia_assistente_sociale_sfregio_viso_acido_pordenone/notizie/1543249.shtml
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