7 agosto 2015

VINCI. Ancora lei. Per la terza volta in nove giorni. E ora è allarme. Anche se pure stavolta, come il giorno prima, il colpo è andato a vuoto grazie alla prontezza del farmacista, che ha reagito e l'ha messa in fuga.
La rapinatrice solitaria è tornata in azione ieri pomeriggio intorno alle ore 15 alla farmacia Zito di viale Togliatti a Sovigliana. Dove la donna era già stata il 29 luglio scorso.
Ha aspettato che all’interno non ci fossero clienti e ha fatto irruzione: si è presentata con il volto parzialmente coperto da un foulard e ha minacciato il farmacista con un paio di forbici.
Ma lui ha reagito. È scoppiata una colluttazione e alla fine la rapinatrice si è arresa ed è fuggita.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi (sequestrando le forbici rimaste per terra dopo la colluttazione) e ascoltato l'unico testimone. Che non ha avuto dubbi: «E' la stessa persona dell’altra volta». Il primo colpo le era riuscito. In quell'occasione aveva mostrato un coltello, si era fatta consegnare l'incasso ed era scappata a piedi.
La farmacia Zito non è dotata di un impianto di videosorveglianza, ma ormai le forze dell'ordine hanno in mano l'identikit, messo a punto anche grazie alla testimonianza del proprietario della farmacia Amenta di piazza Borromini a Empoli, “visitata” martedì scorso dalla rapinatrice seriale: «Questa è una rapina».
L'uomo, però, non si era fatto intimidire e le aveva risposto: «Chiamo la polizia». Tanto era bastato per farla desistere. Lei il giorno dopo ci ha riprovato, tornando nell'attività dove il colpo le era riuscito. Ma ha fallito nuovamente
Secondo la descrizione fornita dai farmacisti, si tratta di una donna italiana, tra i venti e i trent'anni di età, con i capelli scuri e lunghi. Non è escluso che - vista la tipologia dei colpi - sia una tossicodipendente a caccia di soldi per comprarsi la droga.
Da come si è mossa in occasione delle varie rapine, non si tratta certo di una professionista del mestiere. Anzi, è apparsa molto insicura. Ma questo non esclude certo che alla fine possa accadere qualcosa di grave. Finora è andata bene, ma intanto stavolta c’è stato uno scontro fisico, con un paio di forbici in mezzo.
Resta da capire anche se agisce da sola o se con lei c’è un complice ad attenderla in auto, come sembra probabile, anche
se - al momento - non ci sono riscontri in questo senso. Ma potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini delle indagini le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali che si trovano nelle zone dove sono avvenute le rapine.
http://iltirreno.gelocal.it/empoli/cronaca/2015/08/07/news/terzo-assalto-a-una-farmacia-ora-e-incubo-rapinatrice-1.11900541



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