10 giugno 2015

A Vulcano i carabinieri della Stazione locale, agli ordini del maresciallo Antonio Luca Sottile, da diversi mesi stanno effettuando verifiche sui venditori ambulanti che ogni giorno sbarcano sull’isola.
In manette la 18enne romena Edera Sibianca Ciurar, venditrice porta a porta.
“Nella tarda mattinata di ieri la giovane, l’altro in stato interessante, residente a Milazzo, disoccupata e già nota alle forze di polizia, si aggirava nel centro di Vulcano per vendere porta a porta articoli per la casa, utensili e altro -spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri di Messina.
La ragazza chiede a un 55enne del luogo di poter mostrare la propria merce e di entrare in casa. L’uomo, impietosito da una giovane donna incinta e apparentemente bisognosa, decide di comprare un pelapatate. Ma quando prende dal portafogli una banconota da 50 euro per pagare, la rumena la strappa dalle mani dell’uomo e la nasconde nel reggiseno.
Non contenta, lo ricatta dicendogli che se non le avesse dato altri 50 euro avrebbe urlato, chiamato i carabinieri e detto che l’aveva violentata. “Io sono incinta e minorenne. Se non paghi subito ti rovino!”.
Visto che la donna gridava e temendo la minaccia, l’uomo preferisce darle gli altri 50 euro e mandarla via. Subito dopo, chiama i carabinieri per denunciare l’accaduto.
Nel giro di pochi minuti i militari individuano e bloccano la ricattatrice mentre cercava di fuggire imbarcandosi su un aliscafo diretto a Milazzo. Subito condotta alla guardia medica di Vulcano, i medici hanno verificato il suo ottimo stato di salute e accertato che non aveva subito alcun tipo di violenza. La perquisizione personale ha permesso di recuperare le due banconote da 50 euro.
La 18enne è stata arrestata per estorsione e, vista anche la sua gravidanza, è stata posta ai domiciliari nella propria abitazione a Milazzo.
http://sicilians.it/98667-messina-diciottenne-romena-incinta-arrestata-per-estorsione-a-vulcano


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