15 giugno 2015

Avevano tentato una rapina lo scorso 15 giugno nella filiale di viale Roma della Cassa dei Risparmio di Rimini e nei giorni scorsi sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì. Si tratta di tre uomini e una donna, di 45, 34, 52 e 36 anni, tutti provenienti dalla provincia di Napoli, e già noti per precedenti rapine. A sventare la rapina a Forlì era stato un carabiniere in borghese e disarmato, che nell’atrio dell’istituto di credito, aveva visto uno della banda, a volto scoperto, che, dopo aver fatto irruzione e minacciato chi era dentro, aveva intimato a un impiegato allo sportello di aprire la porta automatica per consentire l’accesso dei complici.
A quel punto il militare aveva chiamato subito i colleghi e i complici del rapinatore, tra cui la donna, che ancora non erano entrati, avendolo sentito parlare al telefono, avevano richiamato il malvivente all’interno e si erano da ti alla fuga. Subito i carabinieri si erano messi a caccia della banda e nei giorni scorsi dopo complesse indagini condotte con l’ausilio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia che era intervenuto il giorno stesso del tentato colpo, attraverso sofisticati sistemi di estrapolazione e l’elaborazione di immagini e di video, analisi di tabulati di traffico telefonico, accurati rilievi tecnici sui reperti acquisiti, oltre ai metodi investigative tradizionali consistenti in pedinamenti e osservazioni, hanno raccolto tutti gli elementi per procedere all’arresto dei quattro che ora dovranno rispondere della tentata rapina.
L’attività investigativa svolta dei carabinieri è stata coordinata dal magistrato Federica Messina della Procura di Forlì che ha chiesto al gip Monica Galassi l’emissione dei provvedimenti di custodia cautelare. La donna è stata rinchiusa in carcere a Pozzuoli mentre gli altri tre complici sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.


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