30 aprile 2015




I carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno arrestato una 30enne del luogo, già nota alle Forze dell’’Ordine, con l’’accusa di rapina in concorso e lesioni personali.
La donna è ritenuta responsabile di aver preso parte a due delle sei rapine ai danni di pensionate ultra70enni commesse all’’interno delle loro abitazioni da un 24enne, già arrestato dagli stessi carabinieri lo scorso 18 marzo. 
L’’indagine ha evidenziato come la donna avrebbe avuto il ruolo di “palo” e di soggetto deputato a effettuare il “sopralluogo” presso l’’abitazione delle vittime, finalizzato a verificarne l’’apertura della porta d’’ingresso e la successiva fattibilità dell’’azione del complice.
Quest’’ultimo, infatti, ricevuto l’’ok dalla 30enne, nell’’ottobre del 2014 si sarebbe introdotto nell’’abitazione di una 86enne costretta su una sedia a rotelle e le avrebbe sfilato due fedi che portava nella mano destra. Nel febbraio del 2013, invece, dopo l’’ennesimo sopralluogo della complice, il giovane si sarebbe introdotto nell’’abitazione di un’’altra 86enne sfilandole la fede dalla mano destra e gli orecchini, e procurando alla stessa lesioni alle mani e al volto.
Tratta in arresto, la 30enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stata collocata ai domiciliari.


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