I Carabinieri della Compagnia di
Tagliacozzo (AQ), hanno arrestato una nomade già nota alle forze
dell’ordine per alcuni furti commessi all’interno di numerose
abitazioni, evasa dai domiciliari che stava scontando presso un campo
Rom di Roma.
La donna, incurante dell’ordine restrittivo ai suoi danni, è stata bloccata nella Provincia dell’Aquila, dove insieme ad una complice, si era resa protagonista di una violenta aggressione a scopo di rapina ai danni di un’anziana del posto.
La donna, incurante dell’ordine restrittivo ai suoi danni, è stata bloccata nella Provincia dell’Aquila, dove insieme ad una complice, si era resa protagonista di una violenta aggressione a scopo di rapina ai danni di un’anziana del posto.
La vittima, che vive a Tagliacozzo, era
uscita di casa da soli pochi minuti senza chiudere la porta a chiave,
mettendo nelle condizioni le due nomadi di violare il proprio domicilio.
Rientrata dalla spesa, l’anziana ha infatti trovato le due malviventi
intente a mettere a soqquadro l’abitazione in cerca di denaro e oggetti
di valore. Scoperte, quindi, le due ladre hanno regaito violentemente
nei confronti della proprietaria, immobilizzandola e minacciandola se
non gli avesse riferito dove tenesse nascosti soldi e gioielli. Per
nulla impaurita, anche se dolorante, la donna è riuscita a dare
l’allarme, richiamando l’attenzione dei passanti di via Marconi, che
hanno chiamato Polizia e Carabinieri.
Una delle due
donne, identificata e tutt’ora ricercata, ha raggiunto l’auto con la
quale erano arrivate da Roma a Tagliacozzo, ed è fuggita portando con sé il denaro contante; l’altra - una 32enne di cittadinanza italiana, nata
a Milano e domiciliata in un campo rom di Roma - è stata al contrario
arrestata quasi immediatamente dai Carabinieri, giunti tempestivamente
sul posto. Addosso aveva ancora oggetti d’oro provento della violenta
rapina commessa poco prima.
L’anziana, a seguito delle percosse subite, è stata soccorsa dai militari e trasportata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato un forte stato di shock e la frattura di due costole e una prognosi complessiva di 30 giorni salvo complicazioni.
Gravi le accuse per la donna attualmente rinchiusa in carcere: a suo carico si ipotizzano reati che vanno dalle lesioni alla rapina.
L’anziana, a seguito delle percosse subite, è stata soccorsa dai militari e trasportata in ospedale, dove i medici le hanno riscontrato un forte stato di shock e la frattura di due costole e una prognosi complessiva di 30 giorni salvo complicazioni.
Gravi le accuse per la donna attualmente rinchiusa in carcere: a suo carico si ipotizzano reati che vanno dalle lesioni alla rapina.
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