17 novembre 2014

Prepara caffè al marito e lo “allunga” con veleno

Dopo l’ennesimo litigio tenta di avvelenare il marito offrendogli un caffè adulterato. L’episodio, sul quale i carabinieri della stazione di Veglie stanno tentando di fare luce, è accaduto ieri pomeriggio nella cittadina del Nord Salento.
Entrambi i coniugi sono finiti in ospedale: il marito, un 60enne sottufficiale dell’aeronautica in pensione, che è stato sottoposto ad una lavanda gastrica d’urgenza; la consorte, una casalinga 55enne, ricoverata nel reparto Psichiatria dove i medici le hanno somministrato un trattamento sanitario obbligatorio.
Non è ancora stato confermato se la bevanda sia stata effettivamente adulterata con qualche sostanza nociva, ma i carabinieri che stanno investigando sull’accaduto hanno sequestrato sia la tazzina che il caffè rimasto, il quale sarebbe apparso di un colore sospetto, quasi verdastro.
La donna sarebbe giunta a mettere in atto il piano diabolico nei confronti del marito dopo l’ennesimo litigio. Pare, infatti, che i due coniugi non fossero nuovi ad accesi diverbi, che negli ultimi tempi erano diventati sempre più frequenti.
Ieri, dopo aver pranzato insieme, la 55enne ha preparato il caffè per il pensionato, che quasi subito ha avvertito il sapore insolito e sgradevole della bevanda. Collegando questa stranezza con un tentativo di avvelenamento da parte della moglie, il 60enne è subito corso alla guardia medica per chiedere aiuto. Il medico di turno ha chiesto l’intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato il malcapitato all’ospedale “San Giuseppe” di Copertino per poi sottoporlo ad una lavanda gastrica d’urgenza.
Nel frattempo la donna è stata condotta all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove i medici hanno ritenuto opportuno sottoporla a trattamento sanitario obbligatorio, per poi ricoverarla nel reparto Psichiatria del nosocomio dove tutt’ora si trova.
I militari nel frattempo stanno portando avanti l’attività di indagine per chiarire cosa sia successo nella casa dei due coniugi. Al momento, però, gli investigatori non avrebbero trovato nessuna sostanza o farmaco sospetto nell’abitazione che possa far risalire al tentativo di avvelenamento. Solo ulteriori accertamenti sul materiale sequestrato potranno condurre alla verità su quanto accaduto ieri pomeriggio.
link alla notizia:
http://www.ilpaesenuovo.it/2014/11/17/prepara-il-caffe-al-marito-ma-e-avvelenato-lavanda-gastrica-per-60enne-donna-ricoverata-in-psichiatria/


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