Narcotizza anziana per derubarla: arrestata
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio gli agenti
dell’autoradio e della squadra anticrimine del commissariato di polizia
di Genzano, ieri mattina hanno proceduto all’arresto di Maria Vincenza
Rota, 50enne originaria della Liguria, ma residente ad Aprilia.
La donna, con vari precedenti di Polizia, per fatti analoghi a quello di ieri, è stata arrestata in flagranza per tentata rapina aggravata e lesioni.
La donna, con vari precedenti di Polizia, per fatti analoghi a quello di ieri, è stata arrestata in flagranza per tentata rapina aggravata e lesioni.
Dopo aver convinto con un pretesto un’anziana signora a farla entrare in
casa, offrendosi di aiutarla a portare le borse della spesa, l’ha
narcotizzata facendole bere un tè che l’anziana aveva preparato per
consumarlo insieme. Approfittando della condizione di incapacità di
quest’ultima, si è impossessata di alcuni oggetti in oro altri preziosi e
danaro.
Quando all’improvviso è rientrata in casa una congiunta della vittima, questa è stata aggredita dalla donna che ha iniziato a colpirla procurandole delle lesioni.
Quando gli agenti del Commissariato, transitando sotto l’abitazione dell’anziana hanno udito le grida di quest’ultima e visto le due donne che lottavano tra loro, sono scesi e si sono avvicinati all’abitazione e lì hanno bloccato la malfattrice che stava tentando di scappare.
Condotta negli uffici del Commissariato, è stata arrestata e accompagnata presso il carcere di Velletri a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Quando all’improvviso è rientrata in casa una congiunta della vittima, questa è stata aggredita dalla donna che ha iniziato a colpirla procurandole delle lesioni.
Quando gli agenti del Commissariato, transitando sotto l’abitazione dell’anziana hanno udito le grida di quest’ultima e visto le due donne che lottavano tra loro, sono scesi e si sono avvicinati all’abitazione e lì hanno bloccato la malfattrice che stava tentando di scappare.
Condotta negli uffici del Commissariato, è stata arrestata e accompagnata presso il carcere di Velletri a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Oltre alla refurtiva i poliziotti, diretti dal vice questore aggiunto
Marco Messina, hanno rinvenuto una serie di farmaci di natura ipnotico–sedativa, chiaramente utilizzate dalla malvivente per addormentare le
proprie vittime.
Si sta ora vagliando da parte degli agenti della squadra anticrimine se la donna abbia responsabilità in altri casi avvenuti di recente nella zona dei Castelli Romani.
Si sta ora vagliando da parte degli agenti della squadra anticrimine se la donna abbia responsabilità in altri casi avvenuti di recente nella zona dei Castelli Romani.
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