2 giugno 2014

Nel pomeriggio di ieri, a Messina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile procedevano all’arresto in flagranza, per i reati di tentata estorsione e lesioni personali aggravate, una 35enne messinese.
Questa, alle ore 10.00 di ieri, nell’abitazione sita nella zona Sud, ove domicilia con i propri genitori ed il convivente, in seguito ad una propria richiesta di denaro di 70 euro non esaudita dai genitori, entrambi pensionati, li minacciava di morte e di gravi ritorsioni se non le avessero consegnato la somma richiesta; all’ulteriore diniego dei predetti, che al momento non disponevano del denaro, continuando a minacciarli di morte, aggrediva fisicamente la madre, colpendola con un posacenere in ceramica e procurandole lesioni alla fronte successivamente refertate presso il pronto soccorso di un ospedale cittadino e giudicate guaribili in gg. 8.
Il comportamento violento e minaccioso da parte della 35enne proseguiva fino all’intervento dei militari operanti, che la immobilizzavano. La madre dimessa dal nosocomio, si presentava presso la caserma dei Carabinieri ed in relazione all’accaduto, sporgeva denuncia querela nei confronti della figlia.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestata veniva sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.


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