2 ottobre 2012

Si è inventata tutto la 13enne che aveva accusato l’amico, un giovane marocchino, di averla violentata. La pesante accusa si è sgretolata pian piano durante l’incidente probatorio disposto dal gip.
La ragazza, riferisce la Gazzetta di Modena, ha confessato tutto: ha raccontato che i rapporti con il marocchino erano consenzienti, che erano innamorati e che nulla era vero, che non si trattava di violenza. In sostanza l’accusa era nata per coprire una "fuitina" tra marocchini. 
Era il 2009, poi per tre anni il ragazzo ha dovuto sopportare il peso dell’accusa, ma i magistrati hanno avviato accertamenti e il castello è crollato.
Ieri mattina del caso si è discusso durante l’udienza davanti al gip Petragnani. Il giovane marocchino è stato prosciolto. Anche l’assenza di una denuncia dei genitori della ragazza ha fatto sì che il giudice prendesse questa decisione.


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