19 settembre 2012



                                                                                                   fatto del 19 settembre 2012
sviluppo del caso al 12 febbraio 2013:

TERAMO - Questo pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo diretti dal Tenente Pietro Fiano e coordinati dal Maggiore Americo Di Pirro, hanno tratto in arresto due donne di Alba Adriatica resesi responsabili di cinque furti in abitazione a Teramo, Bellante e Montorio al Vomano nei mesi di agosto, settembre ed ottobre dello scorso anno.
I fermi sono giunti in esecuzione di un'Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Teramo, dottor Giovanni De Rensis.
 L'accurata attività investigativa svolta, abilmente coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, dottor Stefano Giovagnoni, ha permesso di raccogliere consistenti elementi probatori a carico delle indagate tali da consentire al Gip di emettere nei confronti delle stesse, due Ordinanze di Applicazione di Misura Cautelare degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, poiché ritenute responsabili di essersi introdotte all'interno delle abitazioni di cinque persone anziane con l'escamotage di presentarsi come incaricate del Comune o addette alla raccolta differenziata per poi approfittare delle condizioni di inferiorità e di minor difesa e vigilanza delle vittime per sottrar loro monili in oro e denaro contante.
In particolare:
- il 10 agosto 2012, una delle due indagate, presentatasi come dipendente del Comune, si è introdotta all'interno di un'abitazione di Bellante e dopo aver distratto la vittima, riusciva a sottrarle con destrezza monili in oro per un valore di circa duemila euro;
- il 20 agosto 2012, entrambe le indagate, fingendosi addette alla raccolta differenziata dei rifiuti, hanno raggirato due anziani coniugi di Bellante e sottraevano loro denaro contante e monili in oro per un valore di circa 10mila euro;
- il 19 settembre 2012, una delle due indagate insieme ad un'altra complice in via di identificazione, hanno ingannato u'anziana di Teramo spacciandosi per addette alla raccolta differenziata dei rifiuti e, dopo essere riuscite ad entrare all'interno dell'abitazione, le rubavano monili in oro per un valore di circa 15mila euro e denaro contante pari a circa duemila euro; - il 2 ottobre 2012, entrambe le indagate in concorso con una terza donna in via di identificazione, qualificandosi per addette alla raccolta differenziata dei rifiuti, si sono introdotte con l'inganno in un'abitazione di Montorio al Vomano e si sono impossessate di gioielli per un valore di circa mille euro;
- il 15 ottobre 2012, entrambe le indagate in concorso con una terza donna in via di identificazione, dopo essersi qualificate per addette alla raccolta differenziata dei rifiuti, hanno raggirato un'anziana di Teramo e, dopo essersi introdotte all'interno dell'abitazione, le hanno sottratto monili e denaro contante per un valore di 8mila euro.
Le indagini espletate dal N.O.R. di Teramo sono la prosecuzione dell'attività investigativa svolta nel mese di novembre dello scorso anno allorquando le donne oggi tratte in arresto, furono arrestate insieme ad una terza complice perché resesi responsabili di altri quattro furti in abitazione perpetrati con il medesimo modus operandi.
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