4 febbraio 2011


Alessandria – D’accordo coi rapinatori, un’avvocatessa alessandrina, ma originaria di Vercelli, con la scusa di un colloquio per ragioni professionali, ha attirato nel suo studio due ignari coniugi suoi clienti che sono stati rapinati da due complici della legale. L’altro ieri la Polizia di Stato di Alessandria ha tratto in arresto

Alessandra Brugo, avvocato, 45enne , colpita da un provvedimento di cattura emesso dalla Corte D’Appello presso il Tribunale di Torino, ed eseguito dalla Squadra Mobile di Alessandria. L’avvocato Brugo dovrà scontare la pena della reclusione di 1 anno, 9 mesi e 9 giorni per aver concorso, nel settembre del 2008, a Novara, città in cui esercitava la professione forense e dove è stata giudicata colpevole con altre persone, nel reato di rapina. In particolare, la Brugo e il complice Isidoro Calabrese progettarono e organizzarono una rapina, reclutando i soggetti che poi furono gli esecutori materiali ai danni di due coniugi clienti della Brugo. Gli esecutori materiali della rapina sono stati Pietro Calabrese e Matteo Guddo Matteo, si erano presentati nell’orario in cui erano convenuti i clienti dello studio, irrompendo nella stanza ove le vittime erano a colloquio con la Brugo ed avevano intimato ai presenti, sotto la minaccia di una pistola, di consegnare orologi e gioielli.
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www.alessandriaoggi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2406&Itemid=27


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