15 novembre 2010


Gli agenti della squadra anticrimine della polizia di stato di Termoli, coordinati dal dirigente del commissariato Paolo Amicarelli, sono impegnati a chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ieri mattina, intorno alle 9, in via dei Pruni.
Un violento litigio tra due conviventi adulti, tanto da richiamare l'attenzione dei vicini di casa, sfociato evidentemente in urla e qualche spintone, questo quanto raccolto nelle indiscrezioni ambientali, alla base di un episodio piuttosto oscuro.
Al centralino del 118, infatti, è stata richiesta d'urgenza l'ambulanza e l'automedica perché un uomo era riverso a terra.
Ma cosa sarebbe successo? Al termine del diverbio, la donna, più giovane del suo compagno, ha voluto prendere la sua auto per andarsene, forse per sbollire la rabbia di una domenica mattina che invece di essere vissuta in relax si era trasformata in una guerriglia domestica, a questo punto il 46enne avrebb cercato di farla desistere, parandosi con il proprio corpo a fare scudo alla strada che la sua partner avrebbe dovuto percorrere, nel tentativo di non lasciarla partire.
Purtroppo per lui, lei si è mostrata molto determinata, e a quanto pare, è partita lo stesso, investendolo.
Per il 46enne una frattura al bacino ed altre conseguenze, certo non lievi, tanto da essere trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Timoteo di Termoli, dove è stato subito ricoverato.
Sul posto anche i carabinieri e la polizia, con quest'ultima che sta svolgendo le indagini per chiarire al di sopra del dubbio cosa sia realmente accaduto.
Intanto, proprio stamani, il 46enne finito in ospedale perché investito dall’auto condotta dalla sua convivente ha smentito telefonicamente che prima di questo episodio, lui e la sua partner si fossero picchiati al culmine di una violenta lite. L’uomo, che ha riportato la frattura del bacino, ieri mattina in via dei Pruni, ha voluto chiarire le circostanze della vicenda, su cui stanno indagando gli agenti del commissariato di polizia di Termoli. Lo stesso, ha confermato di essere stato vittima dell’investimento.


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