25 settembre 2010


È stato scarcerato dal tribunale del riesame di Milano lo studente pavese Diego Cogoni, arrestato agli inizi del mese perché accusato di aver violentato a Varedo, in provincia di Monza, una ragazza conosciuta via chat, con la complicità di due suoi amici. I giudici del riesame - ha spiegato l'avvocato del giovane, Emilio Marco Casali - hanno annullato l'ordinanza cautelare nei suoi confronti in quanto i consulenti della difesa, medici del Policlinico San Matteo di Pavia, hanno presentato una relazione che esclude la violenza sessuale.
Sul computer dello studente, inoltre, sono stati trovati dei filmati che ritraevano la ragazza in atteggiamenti sessuali espliciti. La giovane, 20 anni, aveva invece raccontato ai carabinieri di aver chattato occasionalmente con lo studente, poi incontrato la sera della presunta violenza. Anche uno degli amici dello studente, minorenne, è stato scarcerato dal Gip dei minori su istanza del suo legale. L'altro amico rimane invece in carcere, a Monza, in attesa di un ricorso al Riesame. Secondo il legale di Cogoni, negli atti del procedimento non c'è traccia di alcun filmato che ritrae la scena dello stupro, realizzato - secondo le accuse della ragazza - da uno dei tre amici. Le difese hanno chiesto degli accertamenti sui telefonini in uso ai ragazzi per escludere definitivamente l'esistenza del filmato.


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