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Una madre ucraina, di 37 anni, ha soffocato i suoi quattro figli dopo averli partoriti e ha lasciato i loro resti sul balcone di casa. Lo riporta l'agenzia Interfax, citando un portavoce della polizia. La madre, che «vive in condizioni di povertà» nella città di Dnipropetrovsk, ha partorito quattro volte a casa fra il 1994 al 2010 e subito dopo ha ucciso i neonati, disponendo i loro corpi in diversi sacchetti per la spazzatura, che sono poi stati nascosti in secchi di metallo sul balcone del suo appartamento, situato ad un alto piano. La polizia, dopo una perquisizione dell'appartamento della donna, ha trovato i resti dei quattro neonati, ma non è riuscita a determinare il sesso dei bambini, a causa del deterioramento dei corpicini. Gli inquirenti intendono ora richiedere l'emissione di un mandato d'arresto per omicidio. In Ucraina l'assassinio di un neonato comporta una pena a cinque anni di carcere.
Una madre ucraina, di 37 anni, ha soffocato i suoi quattro figli dopo averli partoriti e ha lasciato i loro resti sul balcone di casa. Lo riporta l'agenzia Interfax, citando un portavoce della polizia. La madre, che «vive in condizioni di povertà» nella città di Dnipropetrovsk, ha partorito quattro volte a casa fra il 1994 al 2010 e subito dopo ha ucciso i neonati, disponendo i loro corpi in diversi sacchetti per la spazzatura, che sono poi stati nascosti in secchi di metallo sul balcone del suo appartamento, situato ad un alto piano. La polizia, dopo una perquisizione dell'appartamento della donna, ha trovato i resti dei quattro neonati, ma non è riuscita a determinare il sesso dei bambini, a causa del deterioramento dei corpicini. Gli inquirenti intendono ora richiedere l'emissione di un mandato d'arresto per omicidio. In Ucraina l'assassinio di un neonato comporta una pena a cinque anni di carcere.
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