14 maggio 2010

E’ pericoloso ricevere messaggi sul proprio telefonino. Lo ha sperimentato sulla propria pelle M.R., 52 anni, residente al quartiere S. Cuore, che è stato investito da schiaffi e calci dalla moglie, L.G., 48 anni. La signora aveva qualche sospetto da tempo sulle abitudini e sulle frequentazioni del marito ed ha cominciato a sbirciare sul cellulare. Mentre il coniuge si trovava in bagno per una doccia, l’ennesimo messaggio "compromettente" non ha lasciato dubbi alla moglie, scattata su tutte le furie.

Anche con l’accappatoio addosso M.R. ha dovuto subire le rimostranze verbali della donna, che ha poi insistito con un paio di ceffoni, qualche pugno e dei calci ben assestati. Al marito non è rimasto altro che riparare al pronto soccorso dove è stato medicato per i colpi subiti; subito dopo la denuncia in commissariato nei confronti della moglie per lesioni e per violazione della corrispondenza e rivelazione del contenuto. La donna infatti non si è fatta scrupolo di rivelare la tresca del marito a parenti ed amici mettendo l’uomo alla berlina.

Anche un anziano è andato in escandescenze nei confronti della moglie ottantenne mollandole un paio di ceffoni per un diverbio familiare mentre A.S. ed A.G., padre e figlio, sono stati denunciati dagli uomini del commissariato di polizia di Modica per le ingiurie pesanti rivolte nei confronti di una giovane donna, vicina di casa, che a loro dire, non tiene un comportamento esemplare. Gli agenti hanno anche rilevato due furti all’interno di autovetture. La prima parcheggiata nella zona di Spinasanta in territorio di Donnalucata e la seconda in sosta nel parcheggio antistante l’ospedale Maggiore. Danni alle vetture ma irrilevanti gli oggetti asportati.
link alla notizia:
m.corrierediragusa.it/articoli/cronache/modica/6701-sms-os-ee-.html


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