Bancario denuncia: «Nessuno mi aiuta»
Fa sesso con la donna conosciuta in chat e adesso non può più vivere
(ascolta la voce della stalker)
TORINO 10/11/2009 - Domenica 13 settembre, ore 14.37: «Vengo per le 16.30 Ti voglio. Io con te ho fatto x sesso». ore 21.58: «Sei uno stronzo maledetto telefonami». Ore 22.52: «Io verrò sotto casa vedrai non mettere nessuno in mezzo è peggio x te». ore 23.30. «Ti conviene essere mio amico».Lo stalker, questa volta, ha capelli neri a caschetto, smalto rosso sulle unghie e indossa la gonna. Ha 35 anni, un lavoro saltuario e un marito con cui, a quanto pare, le cose non vanno un granchè bene. Mario (nome di fantasia), 49 anni, impiegato in un istituto di credito, l’ha conosciuta ad agosto in una chat per soli adulti e ha fatto sesso con lei. «È successo tre volte – racconta – poi ho capito che non era tutta a posto, e ho deciso di troncare la relazione. Pensavo che fosse finita lì». Invece è stato l’inizio dell’incubo. « Ha incominciato a chiamarmi a tutte le ore del giorno e della notte e a mandarmi sms. Me ne ha mandati così tanti che se dovessi stamparli e mettere un foglio vicino all’altro arriverei fino a Milano». La donna, spiega Mario, «mi diceva di essersi innamorata, di volermi vedere per fare sesso».
Ad un certo punto, però il tono dei messaggi è cambiato. E si è fatto via via più minaccioso. «Fai attenzione – dice una delle registrazioni vocali chepoetete ascoltare qui sotto– non ti voglio dire che capiterà adesso, ma se vedi una punto fai attenzione».
La registrazione è del 30 settembre. 17 giorni prima, il 13, Mario si è presentato ai carabinieri e ha sporto denuncia nei confronti della persecutrice.
«Quel giorno si era presentata sotto casa mia. E ho deciso che fosse arrivato il momento di dire basta». La denuncia (seguita da un’altra, presentata all’inizio di novembre), però, non è servita. «È tornata da me altre due volte, a fine settembre e sabato ventiquattro ottobre. Io ho chiamato la polizia, che l’ha trovata sul pianerottolo e l’ha portata via. Un’ora dopo, però, mi ha richiamato: «hai visto - ha detto - la polizia non mi può fare niente».
Mario, a questo punto, chiede che chi di dovere intervenga. «Alla stazione dei carabinieri mi hanno detto che finchè il tribunale non emetterà un provvedimento, loro non possono fare niente.
E il mio dubbio è che, trattandosi di un caso di stalking al contrario, la situazione non venga trattata come si dovrebbe». Le telefonate, intanto, continuano ad arrivare. «Anche sul posto di lavoro, anche a casa di mia madre. Devo aspettare che capiti qualcosa di brutto a me o alla mia famiglia?». Uno degli ultimi sms, inviato alle 18.22 del 4 novembre, suona particolarmente minaccioso. «Non risp - scrive la donna - non vali niente. Vedi che se vengo con un coltello cosa mi fai? Verrò da te. Non so quando. Aspetta pure. Paga bene il tuo avvocato».
link alla notizia
http://torino.cronacaqui.it/news-fa-sesso-con-la-donna-conosciuta-in-chat-e-adesso-non-puo-piu-vivere--ascolta-la-voce-della-stalk_28531.html
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