19 ottobre 2009

Lui le aveva nascosto di essere sposato. E quando si era tirato indietro di fronte alla richiesta di una vacanza assieme, lei aveva cominciato a perseguitarlo
Si erano conosciuti su Facebook, lei stagista di uno studio professionale e lui dirigente d'azienda, ed era nata una relazione. L'uomo le aveva nascosto di essere sposato, però, e quando si era tirato indietro di fronte alla richiesta di trascorrere una vacanza assieme, la donna aveva cominciato a perseguitarlo con sms e telefonate minatorie. Alla donna, accusata di stalking e diffamazione, è da poco stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini da parte della procura di Milano.
I due si conoscono sul famoso social network nel novembre dell'anno scorso. Poi si incontrano di persona perché la donna, 36 anni, lavora per uno studio di cui l'uomo, 13 anni più anziano, è cliente. Lui, sposato da 15 anni e con due figli, le racconta di essere separato. E quando l'amante gli annuncia di essere incinta, la costringe ad abortire. Lei a quel punto prenota una vacanza per due, ma l'uomo le spiega che non può andarci perché è sposato e che vuole interrompere la relazione. La donna comincia così a perseguitarlo con telefonate e sms. Il pm Giovanni Polizzi ha chiuso l'inchiesta a carico della presunta stalker e sta preparando la richiesta di rinvio a giudizio.
link alla notizia:
milano.repubblica.it/dettaglio/articolo/1753803


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